Reviewer Flavia Tudini
CitationIl ruolo assunto dalle istituzioni ecclesiastiche all’interno del contesto giuridico dei viceregni americani della Monarquía Hispánica è un oggetto di studio che non può che prendere le mosse dalla definizione di «Diritto indiano», un termine coniato dagli storici del diritto per riferirsi a quel complesso insieme di norme in vigore nei territori americani nella prima età moderna. La prima definizione venne elaborata nel 1916 da Ricardo Levene, che diede vita a un nuovo campo di indagine che si sarebbe poi rafforzato alla metà del Novecento. In particolare, a partire dagli anni Cinquanta fu Alfonso García Gallo a diventarne il più importante esponente, cui seguirono gli importanti studi di Ismael Sánchez Bella e Victor Tau Anzoátegui [1]. Pur riprendendo la definizione classica di «Diritto indiano», gli studi più recenti – tra cui quelli di Thomas Duve [2] – hanno però posto l’attenzione su alcuni aspetti particolari, sino ad oggi poco approfonditi dalla storiografia tradizionale, come la normativa religiosa all’interno del contesto giuridico generale o l’importanza che assunse la circolazione delle informazioni nella pratica giuridica.
Il libro curato da Otto Danwerth, Benedetta Albani e Thomas Duve si inserisce all’interno di questo rinnovato campo di studi di storia del diritto, focalizzando l’attenzione sugli aspetti ecclesiastici nella pratica giuridica dei territori dell’America spagnola della prima età moderna. Tematiche che già da tempo sono oggetto di interesse per il Max Planck Institute for European Legal History che, attraverso una serie di pubblicazioni, ha voluto presentare le più recenti ricerche sul tema sia nel contesto del viceregno della Nuova Spagna – si ricorda tra gli altri il libro Normatividades e instituciones eclesiásticas en la Nueva España, siglos XVI-XIX, curato sempre da Albani, Danwerth e Duve del 2018 – che del viceregno del Perù, in cui si inserisce il recente Normatividades y instituciones eclesiásticas en el virreinato del Perú, siglos XVI-XIX [3]. In entrambe queste pubblicazioni, l’intento dei curatori è stato quello di mettere in evidenza il ruolo assunto dalle istituzioni ecclesiastiche nella pratica giuridica dell’America spagnola nella prima età moderna, allontanandosi dalla classica storiografia giuridica che, per la sua forte impronta legalista statalista, si è limitata a ricostruire la storia del diritto e degli ordini normativi vigenti nella prima età moderna a partire dal diritto secolare. D’altro canto, la storiografia relativa all’epoca coloniale ha dedicato molta attenzione alla Chiesa e alle sue istituzioni, ma soffermandosi raramente sulle questioni normative che si sarebbero poi inserite nel contesto generale del Diritto indiano (p. 1). Partendo da queste premesse, l’oggetto di studio di questo libro sono le normative religiose, e le istituzioni che le produssero, nelle province ecclesiastiche di Lima e Las Charcas (La Plata), appartenenti ai viceregni del Perù e di La Plata, tra il XVI al XIX secolo. Il lavoro non si presenta come uno studio omogeneo ed esaustivo della storia delle norme ecclesiastiche, ma presenta otto casi di studio al fine di mettere in luce alcune delle più importanti istituzioni ecclesiastiche e le relative norme specifiche. Questa impronta è data principalmente dall’origine del libro, che è il risultato di un seminario tenuto presso il Goethe-Institut di Lima nel 2012.
La prima parte – Legislación eclesiástica a final delsiglo XVI – è dedicata al lavoro legislativo di Toribio Mogrovejo (1580-1606), secondo arcivescovo di Lima e promotore dell’applicazione dei decreti tridentini in Perù attraverso il III Concilio di Lima (1583). In questo ambito si inseriscono i saggi di Mario L. Grignani e Sebastián Terraneo, l’uno analizzando la legislazione ecclesiastica all’interno della Consueta (le regole consuetudinarie dei Capitoli delle Cattedrali americane) e l’altro il regime penale nelle assemblee ecclesiastiche. La seconda parte – Litigación canónica en el siglo XVII – composta dal solo saggio di Renzo Honores si concentra sui tribunali metropolitani superiori nelle sedi arcivescovili (l’Audiencia Arzobispal), analizzando le figure di avvocati e procuratori nelle cause ecclesiastiche. Le norme ecclesiastiche riguardanti gli ordini religiosi sono, invece, oggetto della terza parte del libro – Ordines religiosas durante los siglos XVI y XVII – in cui Claudio Ferlan studia in chiave comparativa la prima evangelizzazione gesuita nelle provincie di Austria e Perù (XVI secolo), mentre Liliana Pérez Miguel si sofferma sul caso della fondazione del Monastero de la Concepción della città di Lima (1570-1630). La quarta parte – La administración diocesana en el siglo XVIII – sposta l’attenzione dalla provincia di Lima a quella di Las Charcas (La Plata), arrivando al XVIII secolo. In particolare, il saggio di Miriam Moriconi è dedicato all’attività dei tribunali ecclesiastici, focalizzandosi sulle loro caratteristiche, sugli oficiales, e sulle sovrapposizioni giuridiche che si vennero a creare con i tribunali reali; il saggio di Maria Laura Mazzoni, invece, studia l’amministrazione diocesana della diocesi di Tucuman. L’ultima parte del libro – El Patronato a principio del siglo XIX – propone, attraverso lo studio di Lucrecia Enríquez, una riflessione sul concetto di patronato eclesiástico che venne rivendicato dal Cile durante il processo di indipendenza e della nascita della Repubblica tra 1810 e 1833, e di come venne esercitato dai successivi governi.
Nonostante gli stessi curatori del volume si rammarichino che la storiografia citata non sia successiva al 2015, a causa dei lunghi tempi della pubblicazione, Normatividades y instituciones eclesiásticas en el virreinato del Perú, siglos XVI-XIX è un volume ambizioso che apre nuove prospettive alla riflessione storiografica sul ruolo assunto dalle istituzioni ecclesiastiche nella creazione di quel tessuto normativo che avrebbe definito il Diritto indiano nell’America spagnola. Inoltre, dialoga con successo con i più recenti studi non solo di storia del diritto o di storia coloniale, ma anche e soprattutto con la storia globale permettendo analisi comparative tra i territori americani e l’Europa oltre che tra le diverse regioni del viceregno. Emerge così il ruolo fondamentale giocato dalle istituzioni ecclesiastiche e dai suoi attori nella formazione di ordini normativi nell’America spagnola della prima età moderna, in una prospettiva comparata e multidisciplinare che arricchisce il dibattito della storia del diritto sui temi del Diritto indiano, del diritto canonico e delle relazioni tra Stato e Chiesa nel periodo del governo spagnolo fino all’indipendenza.
[1] Si rimanda ad esempio a: R. Levene, Introducción a la Historia del derecho indiano, Buenos Aires, Valerio Abeledo, 1924; A. García Gallo, Metodología de la historia del derecho indiano, Santiago del Chile, Editorial Jurdíca de Chile, 1970; A. García Gallo, Estudios de historia del derecho indiano, Madrid, Instituto Nacional de Estudios Jurídicos, 1972; I. Sanchez Bella, A. de La Hera, C. Díaz Rementería, Historia del Derecho Indiano, Madrid, Mapfre, 1992; I. Sanchez Bella, Nuevos estudios de Derecho Indiano, Pamplona, Eunsa, 1995; V. Tau Anzoátegui, Casuismo y Sistema: indagación histórica sobre el espíritu del Derecho Indiano, Buenos Aires, Insituto de investigaciones de historia del derecho, 1992; V. Tau Anzoátegui, Nuevos horizontes en el estudio histórico del Derecho Indiano, Buenos Aires, Insituto de investigaciones de historia del derecho, 1997.
[2] T. Duve-H. Pihlajamäki (edd), New Horizons in Spanish Colonial Law (Global Perspectives on Legal History, 3), Frankfurt a. M., Max Planck Institute for European Legal History, 2015; T. Duve, Spatial Perceptions, Juridical Practices, and Early International Legal Thought around 1500. From Tordesillas to Saragossa, in S. Kadelbach (ed.), System, Order, and International Law: The Early History of International Legal Thought from Machiavelli to Hegel, Oxford, Oxford University Press, 2017, pp. 418-442; T. Duve, Global Legal History – A Methodological Approach, in Oxford Handbooks Online» – Law, Jan. 2017 (https://www.oxfordhandbooks.com/view/10.1093/oxfordhb/9780199935352.001.0001/oxfordhb-9780199935352-e-25).
[3] B. Albani - O. Danwerth - T. Duve (edd.), Normatividades y instituciones eclesiásticas en la Nueva España, siglos XVI–XIX, (Global Perspectives on Legal History, 5), Frankfurt a.M., Max Planck Institute for European Legal History, 2018.